Finalmente ho trovato la spiegazione scientifica del perchè mi preoccupo delle opinioni degli altri. Era una cosa che cercavo da anni. Non dovete guardarvi tutti i 50 minuti di video, bastano i primi 5. Lasciando perdere il primo minuto che è un po’ troppo black per far sembrare questa una seria ricerca sulle neuroscienze sociali. In realtà, se avete il tempo di andare oltre avrete modo di farvi una vostra opinione a riguardo. (se non vedi niente ricarica la pagina qui sotto c’è un video di youtube)
“Il nostro cervello è una rete di circa cento billioni di neuroni. Le esperienze che viviamo quotidianamente danno vita alle interconnessi tra ognuno di questi neuroni ( le cosiddette connessioni neuronali) contribuendo a forgiare ogni giorno la nostra percezione del mondo e la qualità delle nostre emozioni.
A seconda dei neuroni che vengono chiamati in causa alcune connessioni diventano più forti ed efficienti di altre contribuendo a creare le nostre abitudini (in neuroscienza questo concetto si chiama neuroplasticità)”
Razionalità e la resilienza emotiva funzionano nello stesso modo: sono connessioni neuronali che possono essere rinforzate, consolidate attraverso l’esercizio.
Fin qui niente di strano mi verrebbe da dire. Ma cosa succede se il cervello (un po’ come internet) non sa dare priorità alle informazioni e considera INCENDIO un palazzo che va in fiamme alla stessa strega in un fiammifero acceso? Ecco:
“Specifici neuroni e neurotrasmettitori come la noradrenalina ci comunicano una sorta di stato di allarme quando ci troviamo in una situazione in cui sentiamo di dover proteggere le nostre idee dall’influenza dell’opinione altrui.
In pratica se stiamo discutendo con qualcuno (anche pacatamente, in maniera assolutamente pacifica) e stiamo difendendo le nostre posizioni, la chimica del cervello è la stessa preposta ad assicurarci protezione e sopravvivenza di situazioni di pericolo.
Stare sulla difensiva è un’attività molto stressante per cervello e il sistema limbico interferisce direttamente sul nostro pensiero razionale impedendoci di sdrammatizzare. In pratica ci stiamo preoccupando come se la nostra stessa sopravvivenza fosse in gioco. Ecco il motivo per cui sviluppiamo stress e preoccupazione”.
Ma non vi sembra una supercosa da sapere?