Gli adolescenti hanno un disperato bisogno di avventura per sentirsi vivi. E per sperimentarla sono disposti a tutto: questa è la tesi che il dottor Koeler illustra in Perchè i ragazzi usano la violenza?
Il professor Alessandro D’Avenia la vede in modo diverso e nel suo libro L’arte di essere fragili, come Leopardi può salvarti la vita al posto dei pericoli e dell’avventura mette le parole.
Il compito della letteratura italiana
Gli adolescenti secondo D’Avenia hanno bisogno di immergersi nelle opere letterarie con tutti i sensi e di trovare nelle parole dei grandi poeti un fuoco sacro, elisir di salvezza.
Le passioni si risvegliano a contatto con il fuoco, non con le istruzioni per accenderlo, afferma, intendendo con questo le critiche letterarie o le antologie che fanno a pezzi le parole dei poeti per riproporle in brandelli.
Sono molto grata a D’Avenia perchè da quando ho ripreso in mano la Letteratura Italiana ho cominciato a riscaldarmi anche io a questo fuoco, e a stare meglio, sentirmi al sicuro, a casa mia con me stessa.
E’ difficile stare a contatto con il fuoco nella nostra epoca, perchè per sentire il calore bisogna mettere un’attenzione particolare nella quotidianità. Bisogna rischiare davvero di bruciarsi per imparare ad apprezzare la vita e abitarla davvero:
Sebbene è spento nel mondo il grande il bello e il vero, non ne è spenta in noi l’inclinazione. Se è tolto l’ottenere, non è tolto nè possibile togliere il desiderare. Non è spento nei giovani l’ardore che li porta a procacciarsi una vita, e a sdegnare la nullità e la monotonia.
(Zibaldone, 1 agosto 1820)
Abbassare le difese, rendere l’uomo più vero e autentico, questo è il compito della Letteratura.
Saper essere come si è, riconoscersi come fragili e imperfetti invece che andare alla ricerca dell’invincibilità. E lo si può fare ascoltando chi, come Leopardi ha saputo trasformare i suoi limiti in bellezza accettando e trasformando le sue sfortune in trampolini di vita. O chi ha avuto il coraggio di chiedere alla luna come fa a non annoiarsi.
Fermati un attimo, ascolta questi 8 minuti. Canto notturno del pastore errante per l’Asia
Non ti dico altro. Ascolta e poi prosegui
Maestà e semplicità: i due cardini della bellezza
Stare accanto agli adolescenti come genitori ed insegnanti è difficile. Anche se si vuol essere testimoni di bellezza portando le proprie passioni davanti ai loro occhi lo sguardo con cui ci guardiamo è sempre più povero e incapace di sperimentare pienezza e compimento.
Usa l’immaginazione per portare a termine
Guarda con attenzione, immergiti nell’adesso, penetra il reale, usa appieno i sensi verso la ricerca di compimento delle cose (ecco il senso del grande lavorio fatto sui sensi dei primi anni di vita).
Il tema del compimento è fondamentale: creare è il segreto del compimento, ma creare è un processo non un improvviso accadere – ricorda D’Avenia – ecco perchè è difficile. Ci vuole pazienza, concentrazione, lavoro quotidiano, fioritura personale, occasioni di compimento, di cui tanto ho parlato in questi anni a proposito del diventare genitori sia nel blog che nel libro.
Domenica 6 settembre alle 14.45 segui in streaming Doppio Sogno di Anna Oliverio Ferraris su come trovare il modo per aiutare i ragazzi a mantenersi in rotta sia pure senza rinunciare all’avventura. La conferenza si tiene al Festival della Mente di Sarzana (di cui ho gia parlato quando sono andata a sentire Franco Lorenzoni)
Non avere paura dell’incertezza
Crescere non è avere successo ma è discendere, andare in profondità, dove il rapimento può mettere radici. Creare senza lasciarsi paralizzare dalla paura di fallire – non riesco a smettere di citare l’autore – e aggiungo che in quest’epoca pandemica dove sembra che molto sia andato perduto e che il futuro sia incerto più che mai occorre familiarizzare con l’incertezza e la precarietà (relazionale, interpersonale, etica, identitaria) che sono processi che avvengono naturalmente in una società complessa.
Per familiarizzare intendo valorizzare la soggettività, offrire a casa e a scuola strumenti per sostenere l’uomo nel cammino di costruzione del suo progetto di vita.
Leggi il senso della temporalità nella società dell’incertezza: il ruolo della scuola
La noia
A volte noi adulti confondiamo la noia con la sete di vivere. Quell’arsura che ti fa pensare che non valga la pena di cercare ancora, perchè di acqua in giro non ce n’è più. A volte gli adolescenti proprio non li capiamo perchè non sappiamo di cosa hanno bisogno. Ma non ci esimiamo dal giudicarli.