Tempo fa ricevetti questa email. Di solito lascio perdere e dico un gentile "no, grazie" ma visto che le email di questo genere aumentano sempre di più ho pensato di pubblicarla. Voglio precisare che non sono contraria alle pubblicità di per se ma mi piacerebbe che si trovasse il modo di creare un circuito virtuoso di informazioni commerciali che promuovo solo prodotti realmente buoni, di qualità e con prezzi sensati. Le grandi marche mi pare siano escluse a priori da questa classificazione. Per questo seguo con interesse le conversazioni di Mommit anche se penso che alla fine come sempre farò a modo mio.
Mi diverte molto che qualcuno mi consideri una blogger attiva e dinamica, perfetta per rappresentare una delle marche più trendy del settore mamme-con-figli-da-passeggino…
Ma sono anche felice di avere la libertà di poter dire "No, grazie".
Perchè? Per una serie di ragioni:
- Questo spazio è mio. Significa che le mie opinioni non sono in vendita, che in queste pagine non devo convincere nessuno a comprare, semmai vorrei convincere qualcuno a smettere di farlo (quando è possibile). A proposito leggi la mia recensione del libro Io non compro
- Nonostante la mia laurea in comunicazione e la sincera antica passione per la persuasione occulta ora sono giunta alla conclusione che di monnezza vera si tratta. Le strategie per convincerci a comprare qualcosa dovrebbero essere messe fuori legge, non se ne puo' più.
- Non abbiamo bisogno di tutti questi prodotti e tentano di convincerci del contrario in modo talmente insistente che alla fine ci riescono. E cosa ottengono? Che noi compriamo sempre e visto che sappiamo di non avere bisogno di niente ci auto-convinciamo che ciò che abbiamo è meno interessante di ciò che vorremmo comprare. Scandaloso!
- Un passeggino nuovo non mi serve!!! Non mi serve!!! Anche se è gratis non mi serve, anzi non mi serve perchè è gratis (e in cambio di quel finto gratis io dovrei vendere la mia opinione)
- Tengo inoltre a precisare che da qualche mese ospito uno o due banner pubblicitari selezionati in base ai miei gusti e alle mie inclinazioni e lo faccio semplicemente perchè il mio lavoro (di maestra) attualmente non mi dà di che sopravvivere. Il banner che ospito in questo periodo promuove il TED X sulla libertà di religione e riguarda un evento che sto contribuendo ad organizzare insieme ad un gruppo di persone, che mi è caro e che considero di qualità. E' un momento unico per incontrare persone che hanno fatto della loro religione una spinta per cambiare il mondo. Chapeaux! Se siete a Roma il 19 aprile vi consiglio di non perdervelo.
Intanto volete sapere che passeggino uso???