I nostri figli non ne possono più di spiegoni e sermoni su quello che è giusto e sbagliato. Bisogna riciclare, si deve essere solidali, non è giusto essere egoisti e bla bla bla…
A tutte le età bambini e ragazzi hanno bisogno di fatti non di parole. Lo racconto nei dettagli nel mio libro VIVERE SEMPLICE.
Le cose importanti si devono far agire nella famiglia e intorno ad essa. Basta parole. Solo il fare è costruttivo e loro comprendono al volo solo quello.
Fatti non parole
I ragazzi raramente si sottraggono alle proposte che coinvolgono l’azione: campi di volontariato, esperienze di sopravvivenza in natura, ospitare ragazzi stranieri a casa propria, ecc..
La parola addormenta, dà assuefazione, le azioni restano..
Vi invito a conoscere il CISV ITALIA, la sezione italiana di un’organizzazione internazionale che si occupa di formare i cittadini di domani attraverso campi esperienziali.
Cittadini che abbiano amici che parlano tutte le lingue, che considerino la pace e la convivenza un valore universale al di là dei credo religiosi e delle convinzioni politiche.
La pace non c’entra nulla con la religione
Un’esperienza dove bambini e ragazzi di tutte le nazionalità mescolati, a partire dagli 11 anni, si mettono in gioco, attraverso la convivenza, i giochi di fiducia, la comunicazione non verbale, in un’atmosfera ludica.
Il CISV (in origine l’acronimo era Children International Summer Village) organizza campi in tutto il mondo, non solo d’estate e non solo per i giovani: negli ultimi anni sono stati organizzati anche campi di volontariato per adulti.
Puoi partecipare anche se…
Non è obbligatorio avere figli per rendersi utili: si può aiutare in cucina, fare il leader di un gruppo, rendersi disponibili per l’organizzazione dei campi e molto altro.
Dai 16 anni in su..
I ragazzi più grandi partecipano da soli ai campi insieme a decine di ragazzi e tornando ricchi di esperienze che non dimenticheranno mai.
Quest’anno mio figlio sedicenne è andato a Beirut, in Libano, partito da solo per la prima volta, con un vocabolario d’inglese in tasca e negli occhi un’indescrivibile gratitudine.
Un’occasione per dimostrare che la diversità è un valore
Le spiegazioni sulla pace nel mondo deludono i bambini, li lasciano come sulla superficie del sapere, meglio portarli in mezzo a 30 bambini di colori diversi e stare semplicemente insieme. Quello fa più di mille parole!