Alterno momenti di euforia a momenti di grande tristezza. Non sono bipolare, sono disoccupata.
Ma tentando di capirmi e di ascoltarmi, ho capito che non conta dove sono e cosa faccio in questo momento conta moltissimo con chi mi accompagno.
La felicità è una malattia infettiva, se stai con persone depresse diventi depresso, se stai con persone felici diventi fichissimo anche tu. O almeno ti senti tale (poi cosa importa se lo sei veramente…)
Allora oggi dico grazie a Sophie una mamma conosciuta per caso, mezza gitana insegnante di shiatzu, che ha la camera da letto in giardino montata dentro una tenda da circo e mi ha invitato a casa sua senza convenevoli. Semplicemente ha sentito che avevo bisogno di una compagnia…
Per rimanere in compagnia anche stando a casa faccio una lista delle persone che vorrei essere, e vi invito a fare lo stesso sui vostri blog, perchè ad ammirare gli altri non c’è niente di male, e anzi non può che fare bene.
1. L’ho vista su Etsy ed ho voluto essere lei dal primo momento. Fa a maglia cose sfiziosissime, vende su etsy, ha una frangetta fantastica, è bellissima…
D’accordo ognuno ha i suoi gusti….
2. Rimane sempre in pole position tra le mie beniamine Rosa Pomar (in questa foto aspettava la seconda figlia che ora ha l’età di Zeno credo). Di Lisbona, Rosa è una delle mamme do-it-yourself più famose del web. Le sue bambole sono ricercatissime e il suo taglio di capelli ho cercato di copiarglielo varie volte ma con poco successo…. Il fatto è che non sono bella come lei.
3. Amanda non posso non citarla. Se non ci fosse lei forse ora non sarei qui.
4. Poi vorrei essere Annie Leonard, l’autrice di questo video fantastico (su www.storyofstuff.org) che racconta come e perchè il mondo è sommerso di cose. E lo fa in modo semplice, diretto, entusiasmante… come vorrei fare io tutte le cose.
E voi chi vorreste essere?