Andrea mi bussa alla spalla e mi dice: ti fermi un attimo di lavorare? No, gli rispondo non ho tempo. Lui si siede sul divano e riprende a pagina 312 del libro che sta leggendo
Io mi giro di colpo verso di lui perchè mi sono accorta di aver detto la cosa sbagliata. Poi mi siedo vicino a lui e di colpo mi viene un sonno maledetto. Sono le tre del pomeriggio non posso avere sonno.
Me lo aveva detta la mia maestra di yoga: se appena ti fermi ti addormenti c'è qualcosa che non va, hai le batterie a zero. Il medico mi ha anche detto che sono disidratata perchè non bevo mai. Non ho tempo di bere, gli ho detto.
Cosa, Sabrina, anche tu non hai tempo? Proprio tu che solo qualche mese fa andavi in giro predicando IO HO TEMPO, proprio tu? Ammetto.
Ma è proprio per questo che sto per interrompere questo vortice in cui sono finita. Perchè tutto ciò non fa per me. Voglio smettere di correre e godermi un po' il processo, stare nel mentre, godermi il vuoto che c'è tra un fare e l'altro.
In questo periodo avrei bisogno di capire che cosa provo e perchè ho un ronzio in testa che mi impedisce di sentirmi. Allora sono andata a ristudiarmi la classificazione delle emozioni secondo il genio di Robert Plutchik, (approfondisci qui) uno psicologo che ha intrapreso gli studi preliminari che hanno dato vita alla classificazione della comunicazione non verbale, della fisiognomica e di tutta quella sfera legata alla comunicazione delle proprie emozioni attraverso l'universale linguaggio della gestualità e delle espressioni.
La mappa non mente, io so perfettamente dove mi trovo: le mie aspettative mi mangiano l'attimo, ho paura di sbagliare, provo la delusione di chi è vittima dell'ansia da performance e sa perfettamente che non esiste vittoria, non eiste neanche la performance.
Tra l'altro se osservate bene la mappa capite anche perchè il mondo va un po' a rotoli: su 8 tipologie di emozioni 6 sono negative (quelli blu) e solo 2 positive.
- Aggressività
- Disprezzo
- Rimorso
- Delusione
- Spavento
- Sottomissione
vs
- Amore
- Ottimismo
Io dico grazie perchè questo spazio mi permette di pensare ad alta voce, di rimettere a posto i pensieri nei cassetti, di lavorare su me stessa, di vedere nero su bianco i paradossi che vivo, le continue incongruenze che sperimento, il bisogno senza fondo di capire. A volte vado a rileggere indietro e scopro che più o meno sto allo stesso punto di 8 anni fa. Ma l'importante è provarci.
Una frase che oggi mi da forza e nella quale credo e mi impegno è: agisci come se ogni giorno fosse l'ultimo e progetta come se avessi difronte l'eternità. (Marco Aurelio)