Cosa serve per smettere di avere ansia, sbalzi di umore e agitazione? Imparare a respirare.
Ho provato mille tipi diversi di yoga: Raja, Ashtanga, Integral, Iyengar, Kundalini. Ma per un sacco di anni sedermi a respirare non mi dava alcun giovamento, anzi mi innervosiva star li ferma ad aspettare.
Inoltre la ritualità collegata allo yoga non mi convinceva, non faceva parte di me.
Aspettare cosa?
Avevo cercato in tutti i modi di sganciarmi dal crocefisso e ora mi ritrovavo di nuovo con le mani giunte. Ennò. Inoltre mi dicevano che dovevo imparare a respirare, ma certo che respiro, sto mica in apnea io. Ho scoperto tempo dopo che ci stavo, eccome, in apnea, solo che non lo sapevo.
Poi ho cominciato a fare yoga in gravidanza quando aspettavo il mio secondo figlio che al settimo mese non si era ancora girato nella giusta posizione. Un giorno la maestra Mara mi ha messo in una posizione a testa in giù e mi ha detto: ora stai tranquilla e respira, potresti sentire qualche sconvolgimento laggiù in fondo alla pancia e in effetti sentivo come una bolla d’aria gorgogliare…
Il giorno dopo facevo l’ecografia e Zeno si era girato. All’ora non sapevo che fosse di nuovo maschio e che con lui neonato e il primo (sempre maschio) saremmo andati a vivere per un po’ in India. A dir la verità non sapevo neanche che ne avrei avuto anche un altro, dopo un po’ di tempo, di maschio.
Ma forse era proprio destino che imparassi a conoscere i benefici dello yoga, visto che tutti e tre i miei figli si rivelarono essere talmente attivi (per fortuna non iperattivi) e scalmanati che una mamma normale (cioè una che non fa yoga) non ce l’avrebbe mai fatta.
Casualità? Poi conosciuto la maestra Olga Nicodemi e lo Raja Yoga, lo yoga delle origini, il più antico e ho riconosciuto in lei tutta la saggezza intravista nelle persone conosciute nel nostro viaggio in India. Il Raja è un tipo di yoga abbastanza fisico ma non molto faticoso. E’ considerato uno yoga completo perchè lavora sul controllo del corpo e della mente attraverso il respiro.
Lo yoga non si propone di raggiungere alcun obiettivo, nè fisico nè mentale. E’ la strada che si percorre per arrivare in un proprio personalissimo luogo che è la consapevolezza. Le posizioni che il corpo assume sono potenti e rivelatrici, basta praticarle per qualche tempo per sentire tutta la loro efficacia.