Una vecchia amica della quale non ho perso miracolosamente i contatti ci ha invitato al compleanno di suo figlio. Lei vive in un posto speciale e propone attività artistiche molto innovative per i bambini. Sapevo che da anni coltivava il sogno di vivere in condivisione con altre persone, però come sappiamo è facile dirlo ma farlo è tutta un’altra cosa…. Ci sono persone che ne parlano da decenni… e noi piano piano abbiamo messo questo progetto nel cassetto. Chissà …
Allora finalmente siamo andati a conoscere più da vicino la realtà che si sono costruiti e siamo tornati a casa rifocillati di energie, felici che esistano davvero persone cosi forti, determinate e sufficientemente fortunate da poter concretizzare un progetto tanto ambizioso ( e per fortunate intendo proprio il senso etimologico della parola ovvero essere capaci di far virtù di quello che “il caso” ti porta incontro)
Marta ed Enrico sono una coppia cosiddetta “normale”, non i soliti fricchettoni. Hanno due figli e condividono la collina del Barbagianni con altre due coppie con figli e un signore all’apparenza forte e determinato. Lo chiamano condominio solidale (si trova nella zona nord-est di Roma, dentro il raccordo anulare, in un’area verde) ma in realtà è un vero e proprio casale antico con una bellissima aia e un grande patio. Lo stanno ristrutturando poco per volta perchè le spese devono essere senz’altro enormi. Gli è stato dato in comodato gratuito per dieci (+10) anni da un organismo religioso. E loro stanno investendo in quel luogo tutte le loro energie e mettendo tutti i loro sogni.
Racconto un po’ la loro storia non per farmi i fatti loro ma perchè mi sembra davvero meraviglioso che a Roma esista una realtà del genere, di cui non avevo mai sentito parlare anche se mi considero una persona sensibile all’argomento. Una realtà esistente, riuscita, attiva.
E loro sono bravissimi, generosissimi, capacissimi, rodatissimi. Marta (ex capo scout) è anche un vero capo ad organizzare le cacce al tesoro e a fare le torte. Avete presente il fallimento della mia scorsa caccia al tesoro? Mi sono sentita una vera rimbambita.
C’erano tante persone diverse, mi sono imbarazzata moltissimo nello scoprire che c’erano anche non una, non due, ben tre lettrici di “vivere semplice” che forse non si conoscevano tra di loro, che sicuramente non avevano scoperto tramite Marta del mio blog (perchè Marta non la vedevo da secoli) insomma che erano li forse per quello strano caso che io ho proprio smesso di chiamare caso.
Grazie, è stata una vera boccata di energia positiva!