Il fine settimana abbiamo la grande fortuna di avere un angolo di prato dove metterci (quando non siamo a casa malati).
Cambiamo le scarpe in fretta e furia perchè il fango ci chiama… e ci mettiamo con le mani in pasta.
Questa volta abbiamo portato il piccolo chimico perchè la mamma ha deciso che queste cose non si usano in casa. E ha fatto bene, visto che abbiamo combinato un sacco di pasticci…
Anche papà si è chiesto come abbiamo fatto a far cosi tanti guai in cosi poco tempo… è stata solo colpa del bicarbonato che è esploso insieme all’aceto, ma visto che l’aceto era balsamico ha macchiato per sempre la maglia quella bella, quella che quando si arriva in campagna bisogna togliersela subito.
La forza propulsiva è stata l’aria nel palloncino… continua a spiegare l’altro figlio…
Poi c’era anche il blu …. ma da dove viene il blu? Zeno si era portato di nascosto da casa un barattolo di ecoline senza dire niente a mamma, che avrebbe sicuramente confiscato. L’ecoline si usa per la pittura, non per la chimica!!!
Invece di metterci a litigare abbiamo pensato di cambiare hobby, il fuoco. L’immancabile fuoco. Clicca qui per accendere il fuoco con i bambini
PS: Ieri mentre avevo la febbre a 39 i bambini mi hanno pregato in ginocchio perchè li lasciassi fare una torta e infornarla da soli…
Gli ho detto di proteggere il piccolo, e gli ho dato il permesso…
Dopo un po’ è corso da me Lorenzo Pedro con il cuore in gola e mi ha detto: “ce l’ho fatta!!”.
Anche io avevo una paura tremenda ma questa volta dovevo proprio lasciarlo provare. Ormai ha 9 anni.
Anche qui si ata con la febbre, si cerca di sperimentare ma in casa e la campagna non si vede da Ottobre e a me e alle bimbe soprattutto inizia a mancare, è un vero toccasana avere un rifugio fuori città.
Buon tutto!