Non so spiegarvi bene cosa. So che questa volta la festa era più speciale delle altre. C’erano papà che hanno organizzato il tiro alla fune, mamme con le maniche rimboccate che preparavano bruschette, insalate, che stavano dietro ai laboratori con una cura ed un amore incredibili. C’erano maestri che correvano a destra e a sinistra perchè tutto fosse perfetto, c’era aria di collaborazione, di condivisione d’intenti, come una rinnovata partecipazione che mi ha fatto cosi piacere…
C’erano i volontari al ristorante che si sono organizzati al meglio per evitare le code al buffet, i tavoli apparecchiati con i fiori e le caraffe, i ragazzi dell’ottava che preparavano il caffe, il palco in giardino che era un tripudio di dolci, cioccolati e torte, il laboratorio di falegnameria al suo massimo splendore, con famiglie intere che costruivano spade e file di ragazzi che facevano origami, e portachiavi, e braccialetti, e i piccoli con le mamme intorno al teatrino, con la violinista che suonava mentre gli altri prendevano posto sulle sedioline, e poi tanti visi nuovi, persone di fuori che si sono affacciate solo per il gusto di godere del nostro impegno e della nostra passione…insomma… chi non c’era ci sia la prossima volta.
Dalle foto si vede che dev’essere stata un’atmosfera meravigliosa…
Quest’anno proprio non si poteva…spero che la prossima primavera sia un pò meno movimentata, verrei volentieri!
che aria di festa!!! grazie di averla condivisa!