Come un concetto prezioso, sensato, fuori moda e maledettamente trendy allo stesso tempo può trasformarsi in un attimo in una vera e propria banalità. Riflessioni sulla semplicità.
Vi auguriamo di potervi creare un nido pieno di calore e di attesa in questi giorni di Natale, di poter assaporare l’entusiasmo dei vostri figli come si assapora un cibo prezioso, di riuscire a dare loro l’attenzione che meritano, almeno qualche volta durante l’anno. Perchè poi crescendo, non abbiate a dire che il tempo è passato troppo infretta.
E anche oggi non ho partorito!!! Per fortuna c’e’ la mia americana amica Soulemama a consolarmi! (senza nulla togliere a tutte le nostrane amiche senza le quali sarei triste, sola e abbandonata…) Avete visto il suo post di oggi? Racconta di come, dopo settimane di contrazioni preparatorie, abbia partorito il suo quarto figlio in pochi […]
Io compro il meno possibile. E comunque cerco di pensarci su, prima di tirar fuori il portafogli. Lo faccio con la gioia di chi ha smesso di consumare inutilmente “cose” che gratificano l’emotività più che provvedere ad un bisogno. Non c’e’ rinuncia, non c’e’ sacrifico. Ce’ gioia di vivere e consapevolezza di fare qualcosa di utile per tutti. E tu cosa fai per migliorare il mondo?
Caro Babbo Natale, vorrei che anche in Italia ci fosse un supermercato che quando vado a fare la spesa non arricchisco il proprietario ultramilionario ma pago al prezzo giusto l’agricoltore, il pescatore e la cassiera. Un supermercato che opera in coscienza e nel rispetto della qualità dei prodotti.
Come i bambini, che appena imparano qualcosa passano velocemente alla prossima senza neanche veramente aver la coscienza di godersi la loro grande conquista, cosi facciamo noi, che predichiamo una vita semplice e facciamo di tutto per complicarcela.
Ma il destino lavora a nostro favore, proponendoci anche questa volta una sfida da accogliere in modo davvero spregiudicato: un nuovo lavoro di andrea ci porta a Ginevra, Svizzera, per un po’ di tempo.
Questo è un messaggio per tutti gli amici che ci stanno incoraggiando: grazie.
Ma è molto più dura a farsi che a dirsi: perchè noi adulti la coscienza ce l’abbiamo e siamo perfettamente consapevoli della meravigliosa vita che conduciamo ora.
Questo è un messaggio per il destino che ci invita a nuove sfide: grazie. Vedremo di esserne all’altezza.
Intanto leggetevi cosa mi dice l’I Ching, che interpellato risponde chiaro e semplice:
Esagramma 46, l’ascesa:
L’ascendere ha sublime riuscita. Bisogna vedere il grande uomo. Non aver paura! Avviarsi verso il Meridione reca salute. (Ginevra è la città più a sud della Svizzera, o no?)
C’e’ chi impara a meditare dopo anni di yoga e beato lui per la costanza. Io insieme al mio quotidiano “saluto al sole” provo a mettere in pratica anche qualche escamotage tecnico per cercare pace interiore… E funziona!!