I tuoi figli escono alle 2 e mezza da scuola? Eh? E non c’e’ neanche la mensa? Cosa?
Si, devo fargli i pentolini tutti i giorni. Ora sono due, presto saranno tre. Ebbene si.
La prima volta che avevo sentito parlare della scuola steineriana, dopo un iniziale entusiasmo mi era subito passata la fantasia, appena avevo sentito che non c’era la mensa ma che ogni mamma preparava i pentolini per i figli. Follia, ho pensato.
Ora a distanza di qualche anno, quando ormai il pentolino è entrato a pieno titolo nella nostra vita, posso dirlo: preparare il pentolino per i bambini è una gioia, un esercizio quotidiano di fantasia , una prova del nove della mia proverbiale capacità organizzativa, un modo per dire ti amo ogni giorno (se non bastasse il resto) ai miei bambini.
Quindi mi sbizzarrisco e mi invento ogni giorno piatti buoni, gustosi, pieni di delizie da offrirgli come sorpresa. E non mi è mai tornato un pentolino pieno in 2 anni.
Poi casualmente ho trovato su internet anche mamme più fanatiche di me (la cosa buona di internet è proprio questa: c’e’ sempre qualcuno più fanatico di noi!!!) e cosi volevo segnalarvelo.
anche madeyourlunch.com non è male
Per finire volevo parlarvi della scoperta della settimana. Immaginate un’altra fatina ( questo è il periodo delle fatine) con un modo di scrivere spiritoso e coinvolgente e una serie di ricette fantastiche di cucina consapevole (imperdibili le ricette della tisana antibiotica, della minestrina antibatterica, e della mela per bimbi o mamme cagionevoli…
Si tratta di pasto nudo, un food blog che, anche se adoro il cavoletto di bruxelles, dà una pista a tutti gli altri (secondo la mia modesta opinione) per il semplice fatto che il cibo ha un senso molto più prezioso che non il solo gusto o l’estetica o la passione per la buona cucina. Qui il cibo cura, consola, salva, nobilita, è espressione della parte migliore di noi.
Per esempio: non perdetevi la riflessione fantasmagorica sul marzo amaro. E il perchè di un sano succo di pompelmo la mattina, o di un’orgia di radicchio amaro, cicoria, tarassaco e carciofi. Lo sapevo, istintivamente, che questo era il periodo per la mia personale quaresima, ma adesso ne conosco anche il motiva reale. Perchè il corpo, se lo ascolti, ti parla di cose vere… altro che desideri.
il pentolino.. quanti ricordi, mia mamma l’ha preparato per me e mio fratello per…una decina d’anni di steiner! ora quella di milano ha la mensa, ma all’epoca eravamo tutti col nostro bravo cestino 🙂 ciao da una lettrice che raramente commenta.
Buon giorno! Sono una nuova mamma alla scuola steineriana di roma e purtroppo ancora non scrivo bene in italiano perchè sono brasiliana e ho abitato tanti anni a New Orleans (quindi se posso scrivere in inglese sarebbe meglio). Volevo solo dire che leggo sempre i tuoi articoli meravigliosi e oggi, grazie a te, mi è arrivato il libro La sfida della volontà.
Ho ancora tanto da imparare su questa pedagogia ma sono molto felice che il mio figlio di appena 3 anni va a questa scuola.
Buona giornata!!!!
Camila
Ammetto che presto la mia fantasia di cosa mettere nel pentolino sarebbe finita, per fortuna il problema non si pone. Ma nel caso che… ecco, ora so dove trovare ispirazione, grazie! 😉
Dio che meraviglia! Temo però che lavorando, non ce la farei a mandare mia figlia alla steineriana. O sì?
Anch\’io ho due figli che frequentano una scuola steineriana. In un primo momento trovavo difficile pensare al pranzo tra le 6 e le 7 del mattino…ora è una (piacevole) routine.
Grazie per gli spunti, davvero interessanti!
la preparazione dei pentolini credo sia una delle cose più creative e amorevoli che un papà e una mamma possano fare per i loro figli…mi affascina molto, sebbene non devo prepararli. Da parecchi anni mi interesso di alimentazione, ho letto tanto e provato anche tante ricette, da quando sono mamma la passione si allarga al mondo dell’infanzia. ma a parte tante ricette, comprese quelle del libro Il Pentolino e tante altre ancora non sono riuscita a trovare qualcuno che racconta come combina i pasti per i bambini (tranne qualche tentativo al massimo su una settimana); come bilancia pranzo e cena e poi l’intera settimana. io ho provato ha farmi un menù settimanale (anche in base a cosa mangia mio figlio nelle 4 settimane all’asilo) perchè è bello voltarsi e vedere di cosa ci si è nutriti, quante volte di un alimento piuttosto che di un’altro ( e poi si risparmia e non si spreca). se siete al corrente di blog o di siti che raccontano una simile esperienza o se volete raccontare la vostra sarei molto felice. ad ogni modo i segreti del pentolino sono proprio dei misteri per me! brave!
Vabbè i bambini, ma… e perchè non per me? Mio figlio va in una scuola pubblica con tanto di mensa, ma io sono in ufficio. Potrei prepararmi il pentolino per me così la smetto di piluccare schifezze, panini e pizzette! Grazie per i consigli!
vorrei rispondere a Gloria. Anni fa al lavoro mi portavo dei panini preparati da me che però, anche se buoni e curati, mi appesantivano con tutto quel pane. Poi mi sono presa un fornetto elettrico e ora mi scaldo verdure già cotte al vapore la sera prima accompagnate a mini pasti: una volta pollo, un’altra polpette, oppure uova, formaggio, frutta ecc…insomma tutta un’altra vita. E’ vero, bisogna organizzare la sera prima, ma è più facile a fare che a dire. Basta pensarci mentre si cucina per la cena. Ovviamente tengo in ufficio sale e olio buonissimo….
Quello che cerco io sono dei thermos a bocca larga o comunque dei contenitori termici per tenere in caldo il pranzo e che non siano enormi e pesanti, come gli unici e tre piani che ho visto. Se qualcuno ha idee su dove trovarli, grazie.
scusate che cos'è il pentolino? ovvero sia il cestino da dare ai bambini se la scuola è sprovvista di mensa?? ho capito bene? Lo