Ho conosciuto da pochi anni il CISV, che organizza attività per bambini e ragazzi nel mondo ma conosco il Cemea da tanti anni.
Con il Cemea ero partita per un viaggio quando ero ventenne per fare una settimana di formazione all’estero. L’obiettivo del Cemea era formare giovani animatori di scambi internazionali che portassero nei gruppi di loro coetanei attività di senso, per imparare a stare insieme, per capirsi ed aiutarsi anche al di là delle barriere nazionali e di lingua.
Poi tanti anni dopo, ovvero adesso, ho scoperto che il Cemea che opera in tutt’Europa ha delle sedi anche regionali e sono arrivata al Cemea Lazio dove un ho conosciuto loro.
I ragazzi del Cemea
Cemea è l’acronimo di Centri di Esercitazione ai Metodi dell’Educazione Attiva ed è nata in Francia oltre 30 anni fa.
Le attività che organizzano i ragazzi del Cemea e la loro zia che è Paola, arzilla settantenne molto ingamba, sono proposte per bambini e ragazzi in presenza, dove si lavora il legno con il traforo, si costruiscono capanne o rifugi o si lavora tra il freddo dell’argilla e il calore dei biscotti fatti a mano.
Insomma si fanno cose al Cemea. Ed io volevo dirvelo e volevo invitarvi a portarci i vostri figli perchè ne vale la pena, stanno in natura e fanno cose ci sembrano piene di senso.
Quando e dove
I weekend, i centri estivi e le attività pomeridiane del Cemea, per bambini dai 6 ai 16 anni, sono davvero un’ottima occasione per immergere i giovani in un clima cooperativo e creativo, lontano dagli schermi e vicino alla natura. Semplice.
Le attività si svolgono sia nella sede del Cemea a Roma sia nella loro casa in campagna, ad Oriolo Romano.