Dopo una prima sosta nella zona di Gastellamare abbiamo continuato con esplorazione subacquee della riserva dello Zingaro, un posto che non ti sembra di essere in Italia, per lo cura, la pulizia e la tutela dell’ambiente. Le vacanze in Sicilia con la famiglia sono una meraviglia.
Macchine tenute a debita distanza, sentieri e mappe ben fatti, ingresso a pagamento ma ragionevole (3 euro), giusto il minimo per far si che questo posto venga apprezzato e non abusato.
Lorenzo Pedro è quasi un ragazzino. E’ uscito con gli amici trapanesi e non lo abbiamo visto per interi pomeriggi, in giro con il suo skateboard e con il fratello Zeno sempre al seguito. Dopo l’esame di quinta elementare e la sua storia greca abbiamo visitato il tempo greco di Segesta, e ascoltato l’Iliade in audiolibro. Non avrei mai pensato che il pilastro della cultura occidentale dell’VIII secolo avanti Cristo parlasse quasi esclusivamente di tradimenti, di potere, di gelosie e di invidie tra dei, semidei e comuni mortali più o meno eroici.
Di San Vito lo Capo e della casa che abbiamo affittato li posso dire poco: il paese è molto bello ma anche un po’ fighetto con i suoi lounge bar, il residence molto lussuoso ma poco pulito, non lo consiglio. Meglio andare sul posto e affittare direttamente da qualche signora seduta sul marciapiede con la sua sedia di plastica e il cartello affittasi. Più verace e forse anche più economico.
E la spiaggia anche se fantastica è davvero troppo popolata. Gli stabilimenti sono eccessivamente cari, quindi la gente si riversa nei 3 metri quadri di spiaggia libera con l’effetto panino schiacciato. Inoltre Andrea andando a correre la mattina presto vicino alla tonnara abbandonata ha visto il posto in cui trovano riparo per la notte tutte le decine di marocchini, tunisini e indiani che cercano di vendere le loro cose in spiagge. Sono abbandonati a se stessi, senza acqua e luce, come in una township namibiana. Che in un posto cosi ricco ti fa ancora più incazzare.
Noi abbiamo trovato riparo nella Baia di Santa Margherita, a pochi chilometri da San Vito, più vivibile e raggiungibile con un trenino gratuito dal parcheggio, che fa varie soste nelle spiaggette della zona.
Dico grazie per ogni instante, respiro forte questa aria isolana e non smetto di indossare occhiali scuri perchè questa luce è davvero troppo per me. DIco grazie alla mia famiglia che è con me, ai bambini che cantano a squarcia gola in macchina e che hanno guidato il risciò per la prima volta e ad Andrea che mi sceglie, come io scelgo lui, per passare del tempo insieme. Che non è ovvio. Mai.
che dire… mi hai fatto venire una voglia matta di Sicilia!!
questo post arriva proprio nel momento giusto!
Siamo una famiglia con 3 maschietti (9, 7 e 4) e sto cercando proprio in questi giorni quale sia la zona migliore e più baricentrica per soggiornare circa una settimana (i primi di settembre). Vorremmo vedere Trapani, Erice, le saline, la riserva dello Zingaro, Segesta e devo trovare una sistemazione. Mi consigli quindi castellammare o balestrate?
balestrate lo consiglio per il posto in cui siamo stati (la valle dorata). castellamare è più grande e più viva. trapani non e’ niente di che. vale la pena andare alle saline pero’. zingaro e segesta imperdibili. prendi il pulmino per andare fin su al teatro, e’ molto lontano a piedi. buone vacanze.
Ciao Sabrina,
mi chiamo raffaella e ti avevo scritto alcuni anni fa, quando avevo scoperto il tuo blog……noi abbiamo tre figlie femmine, le prime due nate con due anni di distanza (meno un giorno) come i tuoi!
Abitiamo a Cuneo, ma dato che il papà è siciliano in estate siamo di casa a Trappeto (il paese dopo Balestrate….verso Palermo). Concordo con te che la Sicilia ha qualcosa di magico che ti rigenera dopo un lungo anno scolastico. Ti invito a visitare il nostro blog http://limonelunare.blogspot.com per scoprire di più sui nostri progetti in Sicilia e se siete ancora in zona, vi invito a venirci a trovare.
Con amicizia,
Raffaella (e Giovanni, Domitilla, Marilù e Susanna)
ciao ragazzi 🙂 sono un collega radioamatore di Andrea. Vivo a Roma ma sono di Balestrate, mi fa molto piacere sapere che siete stati bene lì. Un saluto a tutta la famiglia!!
Piero IZ0WLR
grazie!
non vedo l'ora 🙂
Ciao Raffaella,
ciao Sabrina,
Anche noi quest’anno siamo stati a Trappeto e abbiamo avuto l’immenso piacere di conoscere Domitilla, Marilù e Susanna. E anche il caro Giovanni. La Sicilia offre anche questi piacevoli incontri oltre a rifocillarti l’anima, il palato, lo stomaco e il buonumore. Speriamo di rincontrarci presto
Enrico (e Dario, Fabio e Maria)