Chi mi legge con regolarità saprà che siamo tornati felicemente a Roma dopo un anno di esperienza a Ginevra, per tutti gli altri un po’ di storia di questa ultima fetta di vita la potete leggere qui:
1) primo giorno a Ginevra
2) prima classe: giorno #1
3) prima settimana primo down
4) poi passa
5) seconda settimana: dove siamo
6) raccolta delle forze
7) quantità della vita vs qualità della vita
8) alla ricerca di un’altra villa panphili
9) ricongiungimento familiare
10) a scuola di scuola
11) colori dentro colori fuori
12) una società basata su un consumo diverso
13) ginevra update: fine 2009
14) quest’anno vogliamo…
15) 6 anni quasi 7
16) gnocchi di fine inverno
17) carnevale svizzero
18) compleanno svizzero
19) 5 e 7 anni
20) cosa c’è che non ci piace di ginevra
21) festa d’estate festa d’addio
Arrivati a Roma il camion del trasloco ha fuso il motore a 300 metri di casa. Le ragazze a cui avevamo lasciato la casa ce l’hanno restituita sporca e polverosa, dopo che noi abbiamo lasciato la nostra di Ginevra pulita come uno specchio.
Abbiamo passato 24 ore a pulire e fare ordine tra gli scatoloni, ma la nostra casa ha una luce, un’aura, un che di magico che mi ricordavo benissimo e che mi ha fatto passare qualsiasi malumore.
I bambini hanno aiutato i traslocatori a portare su tutte le scatole, sono stati bravissimi…
…poi è successo un piccolo incidente, una scatola di costruzioni si è rovesciata e zeno è andato in crisi… io sono corsa in casa a prendere la macchina fotografica rotolandomi dalle risate… era tanto che non ridevo di cuore cosi
Inoltre andrea è dovuto intervenire con le sue incredibili capacità di idraulico-tuttofare per:
1) riparare la lavatrice che si è messa a perdere acqua proprio mentre la casa era piena di scatoloni
2) lanciarsi fuori dalla doccia tutto insaponato a causa di un improvviso allagamento del bagno
3) togliere vari strati di muffa dalla doccia con la candeggina
4) adattare un mobile che avevamo a ginevra per farlo stare dentro l’armadio a muro…
il tutto a tempo di record, visto che domani si parte per le vacanze!!
Tra una cosa e l’altra siamo anche riusciti a farci una passeggiata a Trastevere fino a tarda notte, con la brezzolina della sera, tutti i negozi aperti fino a tardi, gente per strada, visi sorridenti e un cameriere in pizzeria che dopo essere stato un fulmine si è anche scusato per averci fatto aspettare…
Stasera poi siamo usciti alle 6 di pomeriggio, siamo stati in libreria fino alle 8 e non contenti siamo ancora passati al negozio campano a comprarci le mozzarelle di bufala… tornando non abbiamo potuto che commentare: “che sfigati sti svizzeri, con i loro negozi chiusi, le strade deserte e le loro manie di lusso“, basta cosi poco per essere felici…
IL LUSSO
Il lusso è una manifestazione della ricchezza incivile che vuole impressionare che è rimasto povero.
E’ la manifestazione dell’importanza che viene data all’esteriorità e rivela la mancanza di interesse per tutto ciò che è elevazione culturale.Il lusso è una necessità per tanta gente che vuole avere una sensazione di dominio sugli altri. Ma gli altri se sono persone civili sanno che il lusso è finzione, se sono ignoranti ammireranno e magari invidieranno chi vive nel lusso. Ma a chi interessa l’ammirazione degli ignoranti? Forse agli stupidi. Infatti i lusso è una manifestazione di stupidità.
tratto da “Da cosa nasce cosa” di Bruno Munari (estratto a caso dalla libreria di Roma mentre i bambini facevano il riposino e io trovavo ristoro sulla mia poltrona da 1000 dollari)
è vero che casa tua ha un\\\’aura di serenità, ed è vero che viaggiare fa bene per periodi più o meno lunghi. Il concetto di felicità e di lusso poi è relativo: per esempio io sono più felice qui che in Italia e il mio lusso è poter aver accanto a me una signora che mi appoggia tutto il giorno in casa e con Ale, poter lavorare a periodi e principalmente da casa, e altre cose di questo genere, un pò meno centrate sul concetto di avere e ma sul tempo per fare quello che ci piace e non solo quello che ci serve per vivere(quando poi coincidono, è una figata, mi entusiasmo tropppo). Dai, quando racconti della pancia ? sono impaziente di sapere i preparativi in casa, i progetti, le cose che preparerai
Che bello che siete tornati …
che dire , sul lusso sono pienamente d’accordo , il lusso è una gabbia , un muro…il mio lusso è il tempo… tempo per leggere , stare coi bimbi a fare delle cose belle , tempo per suonarela chiatarra e cantare tutti insieme ancora a tavola dopo cena , un abbraccio grande bentornati nel paese del pressochè …con tutto l’affetto
Bentornata a Roma cara Sabrina!
🙂
Bentornati, allora!
Il lampadario rosso-arancio è uguale a quello della cucina di mia nonna: quanti ricordi!
Buone vacanze.
Bello ritornare…bello ritornare in Italia nonostante tutto…
a luglio sono stata per 3 settimane in Svizzera, a Zurigo, Basilea, Berna, Martigny. Le mie possono essere solo impressioni di viaggio, ma concordo con le cose belle e le cose fastidiose che ci racconti della Svizzera. Pensa che in un campeggio vicino a Zurigo tenevano la spazzatura sotto chiave!(impossibile depositare un sacco nel cassonetto a un’ora qualsiasi).
Roma come Venezia: cestini pieni, turisti indisciplinati, odori strani nelle stradine…eppure…eppure…
Bentornati! La conosci la poesia Itaca di kavafis? poesia sul significato del viaggio e del ritorno.Buone vacanze
Ora finalmente non avrai più da ridire sui “pizzicaroli” romani che vendono “pane e mortazza”!
Scherzo ovviamente…
Lupacchiotta ad honorem!!!
conosco poco ginevra (solo per esserci stata alcune volte) ma non ci vorrei davvero mai vivere.
quella frase di Munari è eccezionale! per me lusso è solo il tempo, che mi sembra di non avere mai a sufficienza.
siete così belli voi… bentornati!
Si, Roma è davvero speciale, difficile lasciarla, ma è anche vero che per apprezzarla veramente è necessario partire e scoprire il bello del ritorno! Buone vacanze!
bentornata e bentornati! Noi staremo ancora un anno in Burkina, e a dire il vero il rientro in Italia mi spventa un po’.. Ma l’Africa non e’ la Svizzera, bien sur. Un bacione. Serena
ciaoooooooo che bello leggerti mi dai una ventata di ottimismo e mi ricordi che ci vuole veramente poco per riuscire a vedere ciò che di bello abbiamo e che a volte non vogliamo vedere!!! sono appena rientrata a roma e immersa dalle mille borse, valigie e scatole varie col caldo torrido di casa nostra già pensavo : voglio andarmene viaaaa ma dove? ed ecco che invece apro il pc e dopo mesi di astinenza leggo due righe e del tuo sito e mi torna la carica! adesso che sei tornata cque non ci scappi e spero vorrai darci una mano per gli incontri domenicali con le famiglie !!! a proposito la nostra si sta allargando, amarzo arriverà un bel maschietto!!!! baci e a presto
Ciao! Chi come me all’espatrio ci pensa continuamente è meglio si studi per bene la tua esperienza vero?
Bentornata a Roma!
Susy
Ciao Sabrina, Ieri sera cercando informazioni Sono “inciampata” nel tuo blog…. Ho notato che non sia proprio recente ma cmq io vorrei porti una domanda Sperando che tu legga ancora i commenti… Dunque: a fine giugno mio marito partirà per Ginevra per lavoro…Io, nostra figlia e i due cani dovremmo lasciare Roma e raggiungerlo per settembre… Vorrei sapere da te se puoi consigliarmi dove poter cercare un’appartamento adeguato ad una famiglia allargata, girando per internet nn sono riuscita a trovare ne capire niente, solo monolocali o camere…Claudio sarà ospite da un collega e a me ha lasciato il compito di trovare “la zona ideale” per noi… Insomma Cara Sabrina puoi darmi qualche Aiutino ahahah?! Un bacione
Signora, vorrei farle alcune domande:
1) l’hanno obbligata gli Svizzeri ad andare a Ginevra?
2) come si permette di criticare il modo di vivere degli altri? In Svizzera non c’è Berlusconi? In Italia, anzi, nel vostro paese di cartone chiamato così e che più onestamente dovrebbe essere definito un’espressione geografica,adesso c’è il giullare di Pontassieve che vi prende per il culo ancora peggio, e tra non molto ve ne dovrete andare tutti per far posto a tutti quei barbari selvaggi che il suo partito (immagino il PD) sta importando. E quando questi nuovi italiani più neri del carbone vi cacceranno tutti fuori a pedate nel culo, allora forse non parlerete più male degli altri … e rimpiangerete anche l’ultimo sobborgo, di Ginevra: e quel giorno spero vi neghino l’ingresso … ah ah ah
Eccolo qua un bello svizzerotto che si esprime, vedete che gente è?