Ho inventato, senza volerlo, un gioco fenomenale. In un sabato pomeriggio che siamo stati fuori tutto il giorno, siamo rientrati e nessuno aveva voglia di fare niente, ma c’era un sole stupendo che invogliava qualcosa. Allora ho aperto le finestre, messo la musica ad alto volume (L’orchestra di Piazza Vittorio) e mi sono messa a fare pulizie nell’atelier di pittura (ebbene si, in questa enorme casa abbiamo anche l’atelier de peinture, cosi almeno l’ha soprannominata zeno, io lo chiamavo il tavolo dei lavori).
E ho detto ad alta voce: “io adesso metto in ordine un po’ di cose e ne butto via altre, voi potete guardare nel sacchetto delle cose da buttare se c’e’ qualcosa di vostro da tenere“.
E’ cominciata la caccia la tesoro tra i sacchetti pieni di tubi di colore secco, colle finite, fogli usati, libri di cui sbarazzarsi, vecchi ritagli, forbici rotte, ecc..)
Poi ci si è messo anche Lorenzo Pedro che ad un certo punto ha detto: teniamo queste cose per fare i regali ai nostri amici che verranno alla festa di compleanno… e tutti contenti hanno riempito due zainetti ( i loro) di cose da tenere, che io avrei buttato. Compreso teosofia. E chi sa cos’è, capisce che sto proprio facendo pulizie!!!
Devo provare…. ho il presentimento che Livietta riprenderà ogni cosa dal bustone, spero di sbagliarmi!!!! Ti farò sapere! Un bacio