Oggi voglio parlarvi di Elisabeth Dunker. Elisabeth è una grafica, illustratrice e artista svedese. Ha studiato al HDK, School for Design and Crafts di Gothenburg e ultimamente la si è vista in giro anche come fotografa della rivista Petit, che dopo la parigina Milk magazine è una delle più famose riviste al mondo di “moda enfantine” ovvero moda per bambini detta alla francese. (a parte la moda che mi interessa meno per una lezione di bellezza-stile-piccolezze artistiche vedi anche modelmini e manteli)Voglio parlarvi di lei perchè è la mia eroina di oggi. Il suo blog si chiama Fine little day, un sito che frequento da circa 5 o 6 anni, senza mai essermi resa conto che lei è la stessa Elisabeth che collabora con lines & shapes, lula e port2port press oltre al fatto di essere socia dello Studio Violet che è un capolavoro di bellezza.
Insomma una donna d’altri tempi, con uno stile sweden rarefattissimo, che il design svizzero in confronto lo si potrebbe chiamare t r u z z o, voglio dire per i non torinesi, volgarissimo. Difficile spiegare quello che intendo. Solo Franco Carlini mi capirebbe al volo. Con lui per anni abbiamo parlato di fare siti cosi, semplici e carichi di personalità, con tratti leggeri ma sicuri, con una semplicità disarmante, quella che comunica. Intendo dire quella grafica che è più illustrazione, tinta su tinta, lavanza provenzale, quel tipo di tratto che è più grigio-matita che non “io so disegnare”. Piccolo (small) ma senza andare mai nel minimal che è puro inutile esercizio di stile per architetti de-no-atri. Lo stile è Little paper planes, per intenderci. Quello che viene anche chiamate grafite.
Qui trovate tutto l’album di Elisabeth, in particolare questo. Forse mi odiate se parlo cosi, il mio tono è di chi parla per addetti ai lavori, ma forse per immagini mi spiego meglio: Elisabeth ha un figlio. La sua camera è cosi:
Quando le sudano le ascelle e si cambia il vestito mentre sta lavorando ecco dove lo appoggia…. capite cosa intendo?
Se deve giocare con le mani fa cose del genere:
Questa è la grafica del suo studio (che condivide con Camilla Engmann, un altro pezzo da 90 che meriterebbe una storia a sè)
Questo il passeggino del suo figliolo. Ah!! lo stile del nord, come Zigouis
Nov 29, 2008 updated today
Ciao ,mentre io mi studio tutti questi link preziosi che ci hai scritto, tu guarda questo:
http://blogdelanine.blogspot.com/
e sopratutto il blog del suo bambino:
http://blogdeloscuyis.blogspot.com/
Mi piace tanto il blog del figlio !
E sopratutto che casa !
Scusa sono sempre io…
http://littleredcaboose.ca/
questo te lo suggerisco per la fotografia,
ma insomma non c’entrano nulla i miei suggerimenti con lo stile che intendi te…
Pazienza.
Ultima cosa io mi sto buttando di più sulla vecchia grafica anni ’60.
http://www.flickr.com/photos/glenmullaly/3031630386/in/pool-theretrokid/
Una curiosità, ma che lavoro fai?
grande sabrina! studio violet lo conoscevo anche io..adoro, baci
Ciao mi chiamo Ginevra e sono una tua ammiratrice da qualche anno.
Adoro il tuo stile di vita e questo lo pensa ache mio figlio che ha letto il vostro sito.
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Ciao, mi chiamo Valentina e con la famiglia (marito e piccola di 1 anno e mezzo) ci siamo appena trasferiti a Copenaghen. Capisco perfettamente quello che intendi dire con stile rarefatto e delicato. Qui tutte le grafiche (e per tutte intendo dalla tutina per neonati, alla coperta, al menù di un ristorante fino al più stupido volantino) sono leggere e semplici ma piene di forza. I colori tenuti e il segno incerto tradiscono comunque una grande competenza tecnica -ed estetica-. Qui è tutto molto naturale e interessante. Bello.
…tutto da scoprire… sono incantata