Tra scatoloni, stanze da sistemare, prese della luce da far funzionare (meno male che c’e’ andrea), internet da attivare e altre mille incombenze c’era anche da gestire il fatto che il 25 agosto cioe’ ieri cominciava la scuola.
E Lorenzopedro va in prima classe!! Per fortuna abbiamo trovato anche qui la scuola Steiner (che una volta trovata è difficile che la lasceremo).
Quindi tra uno scatolone e l’altro con molta nonchalance ho messo sul piatto il fatto che il primo giorno di scuola stava per arrivare e che, anche se lui non avrebbe capito niente di niente pazienza, poi piano piano avrebbe iniziato a capire…
E ha funzionato alla grande (almeno per adesso). E’ tornato a casa sia oggi che ieri dicendo: mamma non ho capito niente ma è stato meraviglioso andare in prima. Poi ad un certo punto ha detto: mamma, io non capisco quello che dico ma copio tutto quello che fanno gli altri… almeno…
Inutile dire che ho pianto come una fontana nascosta dietro l’albero e anche ad Andrea è scesa la lacrimuccia alla festa del primo giorno quando tutti i bambini di prima classe sono stati chiamati sul palco del teatro della scuola, e sia noi che lui abbiamo capito solo quando hanno detto il suo nome… Poi ci siamo guardati in faccia e siamo scoppiati a ridere, Zeno non ci capiva più niente…
Ultimo particolare che farà inorridire tutte le mie amiche mamme della Steiner che si fanno quella mezzoretta la mattina per portare i figli a scuola: casa è a 600 metri da scuola, ma ce li facciamo in bici, cosi, tanto per gradire. Se andassimo a piedi ci metteremo 5 minuti… in bici manco il tempo di salirci.
Quando Sol leggerà queste righe mi prenderà per una traditrice, si lo sono, ma vorrei tanto che foste qui con noi. (Sol è la mia amica-vicina di casa-mamma della scuola, con cui ci alternavamo per portare i figli a scuola).
In bocca al lupo per tutto!! Mi piace il vostro modo di affrontare la vita: di petto e con tanto entusiasmo. I bambini saranno contenti del cambiamento, ne sono sicura…
Che bella esperienza che state vivendo…tutti insieme appassionatamente!
Il vostro entusiasmo è contagiante…
Lo stile di vita da imitare…
Viene la voglia di seguirvi a Ginevra!!!
😉
In bocca al lupo per tutto… a tutti voi!
Chiara
In bocca a lupo per Lorenzopedro! Che mi pare lo stesso che gioca alla casetta con le scatole del trasloco.
Anche per i miei bambini è esaltante e divertente costruire e nascondersi in angoli e sotto i cuscini per avere l’idea della casetta.Chissà poi perchè!
Sono contenta che siate partiti alla grande! Che strano vedere voi davanti alla “nostra” scuola…
In bocca al lupo, spero di vedervi presto!
mi manchi tantoooooooooo e Lorenzo Pedro è bello bello bello con la cartella sulle spalle, che dici posso stampare la foto e farla vedere a christine? mi raccomando non smettere con il reportage, è come starvi vicino!!!!!!
mille baci a tutti
ps.
si porta già il golfino da quelle parti???
Ceci
Beh come si dice chi ben comincia è a metà dell’opera no?
Auguri
Siamo arrivati a roma ieri alle 3 am e adesso con caffe in mano sono molto felice di avere notizie vostre e di scoprirvi in questo mondo nuovo. Ma che traditrice!! piuttosto mi sento invidiosa!!! E come mi piacerebbe stare li con voi!!! Tornare a Roma è stato traumatico, siamo stati cosi bene in vacanza… Sai quando parlavamo della casa come parla di noi…io non mi ci ritrovo… dunque ci dobbiamo dar da fare per metterla a posto. Coraggio con tutte quelle scatole, so quanto è difficile ma piano piano si va lontano… suonano le campane e mi ricorda quanto è vuoto questo quartiere senza di voi, già mi manchi tanto… Vi mando un abbraccio forte e pazienza con il mio italiano-spagnolo. Ah! mi dimenticavo sai che quando sono andata al mio primo giorno di scuola mia madre mi fece un cono grande di carta tutto decorato pieno di dolci e cose buone da mangiare, mi ricordo che mi era piacuto un mondo, forse si può rifare, che dici?
oye e la bici va bene? Victor dice che la ruota che si sgonfia è un problema dl pistoncino, e che le gomme stanno bene, che ne pensi ? noi partiamo il 13 ottobre, io sono tranquilla e l’unica tristezza è che sarò troppo lontano dai miei amici per decidere magari di andarli a trovare fra qualche giorno, e fin laggiù è difficile che vengano. Noi vi aspettiamo magari l’anno prossimo, e continua con queste pagine perchè ci terrei tanto a non perderci di vista.
Un bacione ai bambini e un abbraccio grande per voi !!