Pomeriggio laborioso in casa borgnino. Abbiamo tentato di fare i lecca-lecca che sono venuti bene anche se un po’ amarognoli (dovrò cercare una ricetta migliore di quella che ho trovato).
I primi che abbiamo fatto erano di consistenza perfetta, i secondi che abbiamo fatto sono diventati un po’ mollicci stile chewing-gum. Ma ci riproveremo presto!!
Poi abbiamo fatto la pasta di sale per la prima volta e ha avuto un gran successo.
Ho chiesto ai bambini: “volete il pongo solito o quello che fa mamma?”- “COSA?” hanno risposto i bambini… “SAI FARE IL PONGO MAMMA?”- “Si”, ho detto, anche se ho cercato di spiegare loro che questa è un’ eccezione: avremo usato un alimento prezioso come la farina per giocare e non per fare il pane solo per questa volta…. giusto perchè ci piace rispettare le regole ma ci piace sentirci liberi di infrangerle, ogni tanto.
Ingredienti:
- 2 tazze di Farina: la 00 rende la pasta più bianca.
- 1 tazza di Sale fino
- Acqua a temperatura ambiente, quanto basta per fare un impasto non appiccicoso.
- in alcune ricette si usa anche l’olio ma io non l’ho messo.
IMPASTO
Mescolate sale e farino con poca acqua per volta, per ottenere un impasto malleabile, ma non troppo morbido e che non si attacchi alle dita quando lo lavorate
Impastate il tutto fino a che gli ingredienti non si siano completamente amalgamati.
Si potrebbe utilizzare anche un’impastatrice, ma il sale col tempo rischia di arrugginire le lame e comunque non capisco che gusto ci sia….
COLORAZIONE
Per colorare gli oggetti di pasta di sale si può colorarli dopo la cottura con acquerelli, tempere o colori acrilici, o colorare la pasta prima di creare gli oggetti.
Per colorare l’impasto potete usare: colori a tempera, colori alimentari o addirittura spezie (caffè, cacao, cannella, curcuma ma attenti perchè tinge da pazzi)
CONSERVAZIONE
Potete utilizzare dei sacchetti di plastica: state attenti a tenerli ben chiusi, altrimenti la pasta si secca. La pasta può essere utilizzata anche il giorno dopo, ma il mio consiglio è di usarla tutta in giornata perché i giorni successivi risulta un po’ più molle e anche aggiungendo farina, l’impasto non è più ottimale e, inoltre, cuocendo assumerà una colorazione più giallognola.
- IN FORNO la temperatura deve essere bassissima (altrimenti i pezzi si gonfiano e si crepano) e lo sportello deve rimanere leggermente aperto per permettere l’uscita dell’umidità.
- ALL’ARIA O SUL TERMOSIFONE: questo metodo è consigliato per oggetti sottili e piccoli. inoltre lo considero il migliore perchè insegna un concetto fondamentale ai bambini: saper aspettare.
Dimenticavo di dire che è utile mettere un foglio di alluminio sul tavolo fissato con lo scotch in modo che la pasta di sale non rimanga attaccata al tavolo quando la si lavora. Date ai bambini cannucce per fare occhietti, rotelle per la pasta, formine e fili per far finta di tagliare la polenta… si divertiranno un mondo.
Ciao Sabrina… cominciavo a sentire la tua mancanza! Beh, tra pasta di sale e lecca lecca, avevi di meglio da fare che stare davanti al pc!