Di cosa ha bisogno un bambino

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Ripescando tra le foto degli ultimi mesi ho trovato Emilio che giocava con i suoi piedi e mi e’ venuto in mente che la fase sdraietta è gia finita. Ora siamo al quasi-gattonamento, cui seguirà repentinamente il ri-adeguamento della casa (anti-ingoia tutto, anti-spaccatilatesta e altri mille anti-) e ancora il “tirafuori-il-lettino-che-nella-culla-non-ci-sta-piu”.

Si  ma dove lo mettiamo il lettino?

La casa (la vita e molto altro) erano stati pensati per due figli, non tre.  E adesso?

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A parte questo non ho ancora deciso se sentirmi in colpa o essere fiera del fatto che:

– Emilio occupa pochissimo spazio, chiede pochissime attenzioni e ha bisogno davvero di pochissimo
– Emilio non ha giochi, Emilio non ha bisogno di pappe speciali (a proposito di svezzamento: la sapete che un bel minestrone senza sale e’ tutto cio’ di cui ha bisogno un bambino?), biberon speciali, vestiti speciali, cure speciali
– Emilio ha solo bisogno d’amore.

Sarà perchè è un terzo figlio…

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Originariamente scritto il 01 agosto 2010

10 Commenti per questo post

  1. Mariella ha scritto:

    Credo che i giocattoli siano artefatti, strumenti per ghettizzare i bambini. Non che mio figlio non ne abbia…ma ripetutamente sperimento che la sua preferenza viene data quasi sempre agli oggetti d\’uso quotidiano, che mamma e papà adoperano. E che anche lui vuole usare per essere come noi, perché ci ama e l\’imitazione di coloro che il bambino ama è il suo modo di misurarsi col mondo.
    Bellissimo Emilio!

  2. kosenrufu mama ha scritto:

    bentornata per fortuna!!! a parte il fatto che condivido che molte delle cose che ci fan credere servano ad un bambino piccolo, è vero, non servono, sicuramente il fatto che è il terzo aiuta molto. Già con il secondo mi son resa conto che ero molto meno apprensiva e che per loro è tutto molto molto semplice! che bello che è emilio, un capolavoro!
    un abbraccio

  3. mammanatura ha scritto:

    Ci siete mancati tantissimo!

  4. valentina ha scritto:

    Ahhh che bello tornare a leggere le tue parole, che danno coraggio, fanno pensare semplice, che rendono più consapevole di tante piccole scelte… Certo io ti vedo molto vicina alla perfezione e io così lontano, ma ciò non mi fa sentire una schifezza: cerco di accettare i miei limiti e lotto anch’io ogni giorno per una vita migliore per noi e per i nostri bambini. E leggere e vedere le tue belle immagini è una boccata di ossigeno! Mia figlia di 11 mesi gioca con qualsiasi cosa, giochi tradizionali ma anche oggetti che stanno in casa, la guardo a vista perchè non rivoluziono niente in casa. Ora la sua preferenza va alle scatole di ogni genere e tipo… sul fatto di addormentarsi così invece purtroppo non ho questa fortuna, anzi secondo me se gioca potrebbe continuare in eterno, ma non posso fare la prova perchè io mi addormenterei! baci

  5. Barbapapa' ha scritto:

    sei sempre grandissima… “dagli un paio di piedi e…ci giocherà”. Mi hai fatto morire. Quanto è vero. Quando sono belli e innocenti. E’ che poi… crescono! 🙂

  6. d. ha scritto:

    Quando siamo arrivati al quinto figlio, con una casa e una vita pensata per tre, abbiamo avuto un attimo di smarrimento. Il vero problema non sono però gli oggetti (in effetti nel tempo tendo a farli diminuire, non aumentare), ma la logistica:macchina a sette posti (e dove mettiamo le valigie se si parte?), spesa industriale, accompagnamenti (il minimo indispensabile) da incastrare al secondo… e i libri scolastici? gli zaini? gli abiti usati da tenere per quando andranno bene al prossimo?
    Insomma, c’è chi diventa un cultore della semplificazione per scelta di vita, altri -come noi- lo fanno per puro istinto di sopravvivenza!

  7. MrsApple ha scritto:

    Concordo con te… io sono al primo figlio e me ne sono già resa conto, tante, tantissime … troppe cose, sono veramente inutili!!! E poi cosa c’è di meglio dei giochi improvvisati per stimolare la fantasia??? Quanto ha il tuo Emilio??? Più o meno sembra quasi coetaneo del mio Pietro (5 mesi) forse un po’più grande… noi la culla l’abbiamo archiviata a 2 mesi, ma la sdraietta la usa ancora 🙂

  8. Francesca ha scritto:

    Ciao Sabrina, è da molto che ti leggo ed oggi è il mio primo commento che ti lascio, per dire che oltre che avere una meravigliosa famiglia sei una persona stupenda.
    Leggerti mi riempie di gioia e di ottimismo e mi dai sempre degli spunti nuovi su cui riflettere per come crescere il mio meraviglioso angelo di quasi 16 mesi!!!!! Sono felice che siete tornati e buon agosto a tutti

  9. Francesca ha scritto:

    Domenica, assistendo alla Messa della \"Giornata dei Genitori\" in un campo scout, il sacerdote ha fatto una bella predica, sul NECESSARIO, sul come si riesca a vivere bene anche senza il superfluo che ci accompagna tutti giorni. Il discorso calzava a pennello con il gruppo Scout, che per 10 gg non ha visto, Pc, Play Station, TV, gas, Luce etc….e sono vissuti, divertendosi, BENISSIMO!!!!!!

  10. Scusatesesonmamma ha scritto:

    Ehilà vi ho appena scoperti. Gran bel sito, complimenti, chiamarlo blog mi sembra riduttivo. Condivido appieno questo post. I miei due figli sono pieni di giocattoli (perlopiù regalati) che non guardano nemmeno. I giochi preferiti della Bubi (che non ha neanche tre anni) sono quelli di fantasia pura, dove vengono simulate le situazioni più disparate e al massimo ci si aiuta con qualche maglietta per fare mantelli, creste e criniere. Può andare avanti delle ore. Spero che insegni anche al Patato (8 mesi) questo modo di giocare, perché noto a malincuore che non tutti i bambini lo conoscono.
    Un saluto,
    Giulia

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